Madonna: nihil sub sole novum

Bentornati in #BNH100, la rubrica musicale de Il Ballo del Cervello. Questa settimana tratteremo uno spinoso ed alquanto controverso argomento: il ritorno di Madonna.

Proprio oggi, infatti, esce in tutti i negozi (fisici e digitali) il nuovo album ‘Rebel Heart‘, in ben cinque differenti versioni: standard, deluxe, una limitata super deluxe, vinile (quest’ultima nei negozi dal 31 marzo) e in edizione limitata disponibile in esclusiva negli store MediaWorld.

Questo album passerà sicuramente alla storia come l’album più leakato di tutti i tempi: è da dicembre, infatti, che tantissime delle tracce di questo nuovo lavoro circolano già su internet e lo scorso mese sono state diffuse (illegalmente) addirittura tutte le venticinque canzoni incluse nella versione super deluxe.
A seguito di questi due leak, Madonna e la Universal hanno deciso da dicembre di rendere disponibili in download digitale e streaming alcuni dei brani.

Personalmente, fino a ieri, avevo ascoltato solo queste tracce, conservandomi la “sorpresa” dell’ascolto full con l’uscita ufficiale, ma il mio parere sul nuovo lavoro di Madonna oggi non è cambiato: un album piacevole, che riserva alcune sorprese, soprattutto a livello di produzione ed arrangiamento, molto pop e poco sperimentale (che per me è un bene, eh!), ma in definitiva un album che avrebbe potuto sfornare anche la Rihanna di turno.

Non che non ci sia nulla di Madonna dentro, anzi l’attenzione ai testi fa alzare ancora di più il mio voto a ‘Rebel Heart’, però l’amalgama delle tracce tende a spersonalizzare il lavoro fatto dalla Madge songwriter.
Dopotutto dopo anni ed anni di carriera in cui, musicalmente parlando, miss Ciccone ha provato praticamente ogni genere, è difficile produrre qualcosa che faccia ancora clamore.

Non fraintendetemi, quello che intendo dire è che ‘Rebel Heart’ non mette e non toglie nulla alla sfolgorante carriera dell’artista femminile che ha venduto più dischi nella storia della musica: nulla di nuovo sotto il sole, insomma.