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Renzo Rubino riparte dalla leggerezza e dalla serenità di un “Gelato dopo il mare”, l’intervista.

today31 Marzo 2017 4

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A tre anni di distanza da “Secondo Rubino”, esce oggi venerdì 31 Marzo Il gelato dopo il mare, disco che segna il ritorno sulle scene musicali di Renzo Rubino.

È una liberazione. Sono felice finalmente di tirar fuori un lavoro che va avanti da più di tre anni, un lavoro che è stato scritto, cancellato, rivisto, vissuto. 

Nel 2013 Renzo ha calcato il palco dell’Ariston e ha portato a casa il Premio della Critica Mia Martini per Il Postino (Amami Uomo) nella categorie Nuove Proposte. Nel 2014 invece si è classificato terzo con Ora nella categoria Big.

Per me Sanremo è stato un regalo, è stato molto divertente farlo, ma ad un certo punto bisogna avere il coraggio di distaccarsi da quella cosa lì. Nel mio caso ho deciso di allontanarmi un attimino e di scrivere un disco importante per cambiare certe cose di me. A livello musicale questo è un disco sporco e vivo – prodotto da Taketo Gohara, produttore tra gli altri di Vinicio Capossela – con un sound completamente diverso dagli altri dischi. È il mio modo di dire “sono cresciuto, non sono più quello di prima”.

Lo show e i lustrini non mi divertivano più, non mi ci rivedevo più in questo mondo perché non mi divertivo. Tutto quello che stava intorno al contesto musicale non mi faceva star bene, quindi mi sono chiesto se era veramente quello che volessi fare. Son tornato giù in Puglia a casa e in qualche modo ho rivalutato delle cose, mi sono dimenticato di fare musica. Ad un certo punto è stata la musica a venirmi a trovare, ha bussato alla mia porta e da lì ho iniziato a scrivere. Questo percorso di disagio e di ansie che si trasforma in soluzione ha portato a “Il gelato dopo il mare”: un gesto che facciamo tutti, che ci fa star bene, nient’altro che un momento di leggerezza e felicità. 

E protagonista indiscusso dell’artwork dell’album è suo nonno Lino.

Quando abbiamo scelto questo titolo ho pensato di mettere in copertina (del disco) il faccione di mio nonno Lino. Perché lui è un signore arrivato ad 80 anni nonostante le difficoltà e gli acciacchi con grande serenità. È un uomo che ancora oggi continua a divertirsi e a godersi la vita. E quindi mi sono detto, deve essere lui il volto della copertina proprio mentre si sta mangiando un gelato. Poi in copertina lui davvero lo mangia con “bonaccità”, ma dal vivo quando abbiamo scattato è stato ancora peggio. Ha mangiato tre gelati per scattare e ad un certo punto gli ho detto “nonno vai piano, troppi zuccheri” e mi ha risposto “ma non ti preoccupare Renzo, poi prendo una pillola in più e metto tutto a posto.”. 

Il disco è stato anticipato dal singolo La La La e contiene anche “Cosa direbbe Lucio”, pezzo dedicato alla figura di Lucio Dalla.

La La La è una filastrocca che ho scritto per me, per il bambino che c’è in me. La forza della lingua italiana è fondamentalmente quella di permetterci di giocare tanto con le parole. E La La La è un gioco che a me diverte, soprattutto quando l’ho scritta. 

Ma non mancano i momenti di riflessione.

“Pregare” e “Il segno della croce” – ad esempio – sono delle riflessioni non necessariamente legate alla fede. “Pregare” dice “pregare non è scomodare gli angeli o chiamare Gesù, pregare è strappare quei sorrisi che per me son più veri degli angeli”. Il mio rapporto con la spiritualità è legato al modo di vivere, di prendere le cose con la dovuta leggerezza e la spiritualità per me è cercare di far star bene le persone che ci stanno vicino. 

A partire dal 20 Aprile Renzo tornerà in giro per le principali città italiane con dei live di presentazione de Il gelato dopo il mare. Il momento più atteso dall’artista.

Quello che riesce a darti un concerto, secondo me non riesce a dartelo un disco. Non è per tutti così, per me lo è. Il mio concerto sarà un concerto scritto, su cui stiamo lavorando da un po’ di tempo, avrà all’interno delle storie, dei costumi, delle scenografie importanti ed è un viaggio vero che condividerò con chi avrà voglia di partecipare.  

INSTORE

•Sabato 01 Aprile ROMA Feltrinelli di via appia nuova ore 17:00

•Lunedì 03/04 BARI Feltrinelli via melo 119 ore 18:30

•Mercoledì 05/04 MILANO Feltrinelli Piazza Piemonte ore 18:30

TOUR

  • 20 APRILE ROMA – QUIRINETTA
  • 26 APRILE GENOVA – LA CLAQUE
  • 27 APRILE FIRENZE – COMBO
  • 12 MAGGIO MILANO – SERRAGLIO
  • 28 MAGGIO Molfetta (BA) – EREMO CLUB

Per ascoltare l’intervista integrale,  ascolta il podcast a partire dal minuto 24.

Scritto da: Andrea

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