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The Voice of Italy prima puntata delle Blind Auditions

today25 Febbraio 2016 8

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Miglior esordio nella storia del programma per la prima puntata di The Voice of Italy, andata in onda ieri sera in prima serata su Rai2, che ha ottenuto il 14,74% di share pari a 3 milioni 149 mila telespettatori, risultando così il secondo programma più visto del prime time di mercoledì. Rispetto alla prima puntata dell’edizione 2015 il programma ha guadagnato due punti in termini di share. Con il 17.3% Rai2 è risultata la prima nel target 25-54 anni.
Per quanto riguarda Twitter: sono stati 11.683 gli utenti unici che, commentando la prima puntata del programma sul social network, hanno generato 62.678 tweet (superando la media di 50.000 tweet a puntata della passata edizione).

Gian Mattia D'Alberto / lapresse 24-01-2016 Milano spettacolo The Voice of Italy nella foto: Gigi D'Alessio Gian Mattia D'Alberto / lapresse 24-01-2016 Milan The Voice of Italy In the photo: Gigi D'Alessio

A conferma dell’ottima performance #TVOI è stato al primo posto nei trending topics per tutta la durata della trasmissione.
La trasmissione che premia la voce, condotta da Federico Russo, ha visto Raffaella Carrà, Dolcenera, Emis Killa e Max Pezzali impegnati nella scelta dei talenti durante la prima delle sei “Blind audition”.
Nel corso della puntata Gigi D’Alessio, a sorpresa, ha voluto mettere alla prova i Coach fingendosi un concorrente ma nella speranza di essere riconosciuto. Raffaella Carrà e Max Pezzali non si sono lasciati ingannare e lo hanno “smascherato” appena ha iniziato a cantare.
Nel primo appuntamento della quarta stagione di “THE VOICE of Italy” su 15 talenti 12 sono entrati ufficialmente nei team dei quattro Coach.

Vediamo chi è passato e la loro biografia

SELEZIONATI NELLA PRIMA PUNTATA BLIND AUDITIONS

Team Carrà

carraSorelle Baccaglini
NOME: FEDERICA, AMBRA E SARA BACCAGLINI
ETA’: 40, 39 E 29 ANNI
CITTA’ DI PROVENIENZA: VILLANOVA DEL GHEBBO (RO)
PROFESSIONE: CANTANTI E INSEGNANTI (SARA È TATUATRICE)
Esuberanti e vistose “Siamo buffe, simpatiche, ci piace ridere!”, le sorelle Baccaglini respirano aria di musica sin da piccole. Il padre da giovane cantava in un gruppo blues e suonava l’armonica a bocca. In casa loro c’era la sala prove insonorizzata dove ogni Natale alcuni cori gospel americani, nel corso del loro tour invernale in Europa, passavano per il Veneto e approfittavano della sala prove di casa Baccaglini per preparare i concerti. Le 3 bambine cominciano a cantare ispirandosi a quei cori e a quella musica. Adesso la sorella grande, Federica, insegna canto da 15 anni e fa concerti anche come solista. La mediana, Ambra, ha aperto una scuola dopo aver studiato vocologia artistica e igiene vocale. La sorella piccola, Sara, fa la tatuatrice da circa 6 anni. Dal 2002 cantano insieme come Foxy Ladies (anche se 3 anni fa avevano interrotto per esigenze diverse e per un po’ di stanchezza, hanno ripreso qualche mese fa con nuova energia). “Ci piace il contatto col pubblico, destiamo simpatia e affetto, ci piace stare in compagnia!”
Per la loro Blind Audition cantano “Hit The Road Jack” di Ray Charles. Si girano tutti e 4 i Coach. Scelgono il #TeamCarrà

SAMUEL PIETRASANTA
ETA’: 23
CITTA’ DI PROVENIENZA: CATANIA
PROFESSIONE: ARTISTA DI STRADA
Il simbolo della sua adolescenza: solo una chitarra e tante canzoni di De André, di Nek, dei Lunapop. A 14 anni inizia a lavorare come aiuto pizzaiolo in un ristorante, a 16 lascia Catania per Milano per lavoro, torna di nuovo a Catania dove inizia la sua carriera di artista di strada. Nel giro di pochi mesi, in una città dove la gente è abituata a identificare il musicista di strada con il fisarmonicista, Samuel conosce gente e si fa conoscere, è così che arrivano le prime offerte e che comincia ad esibirsi nei locali. Ad oggi, condivide a Catania un appartamento con coinquilini: 15 giorni li passa in città, vicino al figlio Lucas, e gli altri 15 si sposta nelle città italiane dove suona per strada. Col tempo, riesce a crearsi una rete di amici/musicisti che gli danno ospitalità. Della sua attività ama il legame che riesce a creare con le persone.
Per la sua Blind Audition canta “Firestone” di Kygo. Si girano tutti e 4 i Coach. Sceglie il #TeamCarrà.

Team Dolcenera

dolceneraANNAMARIA CASTALDI
ETA’: 17
CITTA’ DI PROVENIENZA: NATA A GENOVA VIVE A OLBIA
PROFESSIONE: STUDENTESSA
Ha 17 anni e una famiglia musicale che le ha trasmesso la passione per il canto. Canta fin da piccola. Suona la chitarra e il pianoforte da sempre. Ritiene che chi vive di musica, chi suona, chi canta, è come se vivesse in un mondo parallelo, perché le persone ascoltano la musica per distrarsi, per pensare ad altro, mentre chi c’è dentro è come in una bolla. Non scrive tanto canzoni quanto testi. Ama scrivere come hobby. Vuole vivere di musica, vorrebbe essere una performer, non una maestra di canto.
Ha partecipato a XFactor 2015, ha fatto i precasting, l’ON THE ROAD, poi è andata a Bologna, ed è arrivata fino ai BOOTCAMP, ma la sua audizione non è stata trasmessa.
La musica è distrazione ed espressione, è liberatoria, è un’astrazione.
Per la “Blid Audition” canta, “Pensa” di Fabrizio Moro, si girano tutti e 4 i coach, Sceglie il #TeamDolcenera.

GIORGIA ALO’
ETA’: 22
CITTA’ DI PROVENIENZA: LONDRA / ROMA
PROFESSIONE: STUDENTESSA
Nasce a Roma ma vive da cinque anni a Londra, dove la famiglia si è trasferita per lavoro. Da bambina prende lezioni di pianoforte. Un giorno, alla richiesta dell’insegnante di suonare un pezzo di Bocelli, Giorgia inizia a cantare, con la sua voce bassa che, da lì in poi, sarebbe stata il suo tratto distintivo ma, alcune volte, anche un motivo di imbarazzo. Giorgia non ha mai preso lezioni di canto, se non un anno con l’insegnante Scalise. Dopo il liceo classico in Italia, Giorgia si laurea in “Comunicazione” alla “American University” e lavora come PR per alcune aziende, tra cui “Tom Ford”. La passione per la musica le viene trasmessa dal padre che suonava la chitarra e che ascoltava Ray Charles (dalla canzone “Georgia On My Mind” proviene il nome della figlia) ma l’ha sempre vissuta in maniera amatoriale. Ora, dopo l’università, vuole costruirsi un futuro nella musica, creare una band, far conoscere i propri inediti alle case discografiche. Da un anno è fidanzata con un musicista e tecnico del suono libanese.
Per la sua Blind Audition canta “Enjoy The Silence” dei Depeche Mode. Si gira Dolcenera. Entra a far parte del #TeamDolcenera.

FABIO DE VINCENTE
ETA’: 32
CITTA’ DI PROVENIENZA: TORINO
PROFESSIONE: MUSICISTA
La musica è la sua vita, ha sempre avuto una grande attitudine al mondo dello spettacolo e al palco. A nove mesi, già in grado di camminare, balla fino a svenire sentendo un complesso suonare dal vivo ad un matrimonio. A cinque anni come regalo di Natale riceve una tastiera giocattolo e il giorno successivo, quello del suo compleanno, suona e canta “Tanti auguri” e “Oh When The Saints Go Marching In”. Il fratello del padre, un pianista Rai, ha un ruolo centrale nella sua vita, e sentendolo suonare Fabio riproduceva all’istante la stessa musica. Bambino indisciplinato, cambia ben 11 istituti scolastici, bocciato tre volte, impiega 8 anni per finire il liceo. La musica è la sua medicina. Da autodidatta a undici anni inizia a scrivere le sue prime canzoni. Crea le prime band cambiando costantemente i componenti che sceglie tra i suoi amici. Oggi ha una sua band con cui fa serate in giro per varie città d’Italia e suona durante eventi privati. Sempre accompagnato dalla sua band e con il supporto del suo staff, dopo il suggestivo esordio in un concerto dalle finestre, “Fabio De Vincente – Live in Loft San Carlo”, in Piazza San Carlo, una delle principali piazze della città di Torino, fa il pienone nella stessa città con un innovativo spettacolo al Teatro Carignano, “VedoVoci Fabio De Vincente in concerto”. Da questa esperienza nasce l’idea di portare al Festival di Sanremo 2012, per la prima volta sul palco dell’Ariston, la LIS – Lingua dei Segni Italiana con il brano “Oltre le nuvole” in duo con un artista sordo, progetto appoggiato dall’ENS – Ente Nazionale Sordi. Arriva tra i 60 finalisti ma non riesce mai ad esibirsi.
Per la sua Blind Audition canta “Say Something” di A Great Big World. Si girano tutti e 4 i Coach. Sceglie il #TeamDolcenera.

Team Emis Killa

killaDEBORA CESTI
ETA’: 23 ANNI
CITTA’ DI PROVENIENZA: MILANO
PROFESSIONE: CANTANTE
La passione per la musica le viene trasmessa dal padre che le faceva ascoltare Stevie Wonder, Bob Marley, Pink Floyd e musica anni ’70 in genere. Dai 6 ai 15 anni canta nel coro dei Piccoli Cantori di Milano. Finito il liceo classico si iscrive ad un’Accademia musicale di Milano e a dicembre del 2011 comincia a cantare con un gruppo di cover soul e R&B. Dopo 3 anni prende il diploma alla scuola. Dopo il diploma fa un tour europeo come corista di Lodovica Comello (diventata famosa per la telenovela argentina Violetta), 30 date in giro per l’Europa. È fidanzata da 5 anni con un bassista, suonano insieme in una band che si chiama “Woodstock Tribute Band”. Stanno pensando di formare un duo.
Altre curiosità: come piano B, le sarebbe piaciuto diventare una profiler, la cosa più eccitante che ha fatto nella sua vita è stata un lancio in paracadute da 5000 metri.
Per la sua Blind Audition canta “Raggamuffin” di Selah Sue. Si girano tutti 4 i Coach. Sceglie il #TeamKilla.

DAVIDE RUDA
ETA’: 33
CITTA’ DI PROVENIENZA: ALGHERO
PROFESSIONE: CANTANTE
Inizia a cantare alle elementari, la madre ascoltava Elvis e Davide le rubava le cassette, si chiudeva in camera e cantava a squarciagola. Alle superiori tutti sapevano che è un fanatico di Elvis, ma un compagno gli fa sentire il live di “Made in Japan” dei Deep Purple e il loro modo di cantare lo colpisce molto, a tal punto da trasformare la sua visione del canto. Ha fatto una sola lezione di canto di sei ore. La musica è più un hobby, diventa una professione nel 2008. Inizia più progetti musicali, si crea il suo giro in Sardegna, fa matrimoni, piazze, feste, suona nei pub. Il suo sogno è cantare con Ian Gillan, il cantante dei Deep Purple, e l’artista italiano che ammira di più è Nek.
Per la sua Blind Audition canta “Bad Medicine” di Bon Jovy. Si girano tutti e 4 i Coach. Sceglie il #TeamKilla.

MARIANGELA CORVINO
ETA’: 24
CITTA’ DI PROVENIENZA: FOGGIA
PROFESSIONE: SEGRETARIA IN UNO STUDIO DI TATUAGGI
La passione per la musica le viene trasmessa dai genitori: il padre le faceva ascoltare musica anni ’80, per lo più straniera, in primis i Queen, la madre, musica italiana, Mia Martini su tutti. Canta da quando ha 2 o 3 anni ma non ha mai preso lezioni, lo fa per passione e per sfogarsi. Per mantenersi, lavora nella segreteria di uno studio di tatuaggi e in una discoteca come cassiera durante il weekend. Frequenta il corso di “Moda e costume” all’Accademia di Belle arti. Non ha un gruppo con cui si esibisce e dedica l’esibizione di “The Voice” a se stessa.
Per la sua Blind Audition canta “Cry Baby” di Janis Joplin. Si gira Emis Killa. Entra a far parte del #TeamKilla.

Team Max Pezzali

pezzali

CRISTIANO CARTA
ETA’: 23
CITTA’ DI PROVENIENZA: ROMA
PROFESSIONE: MUSICISTA
Iscritto al liceo scientifico, passa all’istituto classico per poi mollare gli studi al secondo anno, incapace di sottostare ad alcuna autorità.  Dopo la scuola, lavora per un anno e mezzo come pasticcere, ma non è quello il suo futuro. La prima volta che ha cantato in pubblico è stato durante il musical Rugantino, ai tempi della scuola media. Non ha mai preso lezioni, ha poi ampliato i propri orizzonti in direzione del blues, del jazz, del funky. Ha fondato i “Greatest Heads”, un gruppo che reinterpreta grandi successi in versione funky. Vive di musica, cantando per strada, spesso per la via dei Fori Imperiali.
Per la sua Blind Audition canta “I Got You (I Feel Good)” di James Brown. Si girano tutti e 4 i Coach. Sceglie il #TeamPezzali.

AURORA LECIS
ETA’: 17 ANNI
CITTA’ DI PROVENIENZA: SAMASSI (CA)
PROFESSIONE: STUDENTESSA
Viene da una famiglia molto unita, frequenta da un anno il liceo linguistico. Per i due anni precedenti ha frequentato il liceo scientifico ma sono stati anni difficili. Il suo percorso come cantante è cominciato a 6 anni, quando è arrivata alle finali regionali dello Zecchino d’Oro. Poi a 11 anni una sua versione di “Listen” di Beyoncé ha convinto i genitori a iscriverla a lezione di canto. Adesso canta cover con un gruppo che si chiama “Tasso Zero”. A volte fa piano bar accompagnandosi col suo pc.
Per la sua Blind Auditon canta “Superbass” di Nicky Minaj. Si girano la Carrà, Max Pezzali, Dolcenera. Sceglie il #TeamPezzali.

VIRNA MARANGONI
ETA’: 49 ANNI
CITTA’ DI PROVENIENZA: BERGANTINO (ROVIGO)
PROFESSIONE: MUSICISTA – ex CONSULENTE AZIENDALE
Vive con la mamma e la sorella in un paesino sulle sponde del Po, in provincia di Rovigo. Il primo strumento che prende in mano è la fisarmonica. A 18 anni, la prima esibizione: in montagna, nell’albergo di un amico del padre, anima un veglione di Capodanno accompagnandosi al pianoforte. Da quel giorno non ha mai smesso di suonare, non ha mai avuto un agente ma ha sempre lavorato col passaparola. Non ha mai preso lezioni di canto. Per mantenersi lavora per molti anni come consulente aziendale. La carriera musicale non l’abbandona mai, scrive canzoni sue, fa mille serate e vince qualche concorso, come “Vota le Voci” a 37 anni (ha anche partecipato a “Castrocaro” e a “Sanremo Rock”).
Per la sua Blind Audition canta “Roadhouse Blues” dei Doors. Si girano Emis Killa, Max Pezzali, la Carrà. Sceglie il #TeamPezzali.

KEVIN PAPPANO
ETA’: 17
CITTA’ DI PROVENIENZA: TORINO
PROFESSIONE: STUDENTE
Vive a Torino. Frequenta l’istituto tecnico-turistico dove si dedica allo studio dell’inglese e del francese. La mamma ha un’agenzia di animazione dove Kevin lavora da quattro anni, cimentandosi in sculture con i palloncini, bolle di sapone, teatro di marionette, trucca-bimbi. La passione per la musica ha radici molto lontane: Kevin canta e suona il pianoforte da quando ha sei anni e si dedica alla chitarra da quando ne ha dieci. Da bimbo, partecipa alle selezioni dello Zecchino d’Oro e vince il concorso regionale. Ama scrivere perché gli permette di liberarsi da quelle emozioni che, difficilmente, riesce a esprimere con le parole. Il tema principale dei suoi testi è l’amore per la fidanzata. Ha un nome d’arte, Kevin Payne: Kevin è stato scelto dalla madre sulla scia del film “Mamma ho perso l’aereo”, Payne è merito della sorella più piccola che lo chiamava così. Il sogno di Kevin non è tanto la fama quanto far ascoltare la sua musica.
Per la sua Blind Audition canta “What Do You Mean” di J. Bieber. Si girano Max Pezzali, la Carrà, Dolcenera. Sceglie il #TeamPezzali.

 

 

Scritto da: radiostonata

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