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Il #MWC2016 si è concluso la settimana scorsa e ha portato con sé tante novità. Tra i temi più importanti, oltre a smartphone e smartwatch, si è tanto parlato di Realtà virtuale con la presentazione degli strumenti per registrare video a 360 gradi e vivere esperienze come se fossimo davvero all’interno della scena.
Tutte le novità sul #MWC2016 sono state presentate in Apperò, la rubrica di Radio Stonata dedicata al mondo della tecnologia mobile. Il podcast è disponibile su Mixcloud.
Gli smartphone sono stati i principali device sotto i riflettori durante il #MWC2016. Quest’anno, tra tutti i dispositivi, i più chiacchierati sono stati il Samsung Galaxy S7 e LG G5, lo smartphone dalle funzionalità estendibili.
Samsung ha puntato alle seguenti caratteristiche per il suo Galaxy S7:
LG G5, invece, punta sulle seguenti caratteristiche:
La realtà virtuale ormai è una realtà presente sul mercato: a realizzarla sono di fatto camere a 360 gradi e visori. Entrambi i dispositivi sono stati presentati al #MWC2016.
Per le camere a 360 gradi, è stata presentata Gear 360 di Samsung:
L’alternativa a Gear 360 è LG 360, utilizzabile anche con il modello G5 di LG da remoto.
Per i visori, invece, abbiamo:
Citando le parole di Mark Zuckerberg: “La realtà virtuale cambierà le nostre vite”.
Vince il titolo di “Best Connected Consumer Electronic Device” lo smartwatch Gear S2 di Samsung, noto per aver introdotto per primo il supporto alle reti 3G tramite e-SIM. Le sue caratteristiche:
Il primo smartwatch di lusso ibrido lo presenta Guess by Marciani: un cronografo indipendente dotato di una barra inferiore su cui scorrono le notifiche e sensore microfono per interagire con Siri e Google Now.
Kyocera, durante il #MWC2015 presentò il progetto di uno smartphone a carica solare. Nel 2016 presenta il prototipo di smartphone di fascia bassa con doppio schermo: sotto il primo layer standard, uno schermo in grado di funzionare da pannellino solare e ricaricare lo smartphone se esposto al sole. Con soli 3 minuti di esposizione, lo smartphone garantisce l’autonomia per un minuto di conversazione.
Scritto da: Andrea
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