Diario di un eurovision: Radio Stonata alla conferenza stampa dopo la prima semifinale

                                                                               (Photo by Radio Stonata)

Martedi’ 19 maggio dopo la prima semifinale alle 23.30 era prevista la conferenza stampa dei dieci paesi che hanno guadagnato l’accesso alla finale.

ARMENIA: Face The Shadow sung by Genealogy

BELGIUM: Rhythm Inside sung by Loïc Nottet

GREECE: One Last Breath sung by Maria Elena Kyriakou

ESTONIA: Goodbye To Yesterday sung by Elina & Stig

SERBIA: Beauty Never Lies sung by Bojana Stamenov

HUNGARY: Wars For Nothing sung by Boggie

RUSSIA: A Million Voices sung by Polina Gagarina

ALBANIA: I’m Alive sung by Elhaida Dani

ROMANIA: De La Capat sung by Voltaj

GEORGIA: Warrior sung by Nina Sublatti

Naturalmenete nonostante la stanchezza da un lato e l’euforia dall’altro ci siamo appropinquati in sala stampa e abbiamo preso posto, mentre la stanza si stava velocemente riempendo
                                                                         (Photo by Radio Stonata)
Sono arrivati i deici finalisti, mentre la conduttrice della conferenza (quella che i ragazzi de Il Volo hanno detto assomigliare a Jessica Parker) ha ricordato a tutti di non fare foto col flash e di non rallentare i lavori perche’ vi erano molti network collegati.
Per ogni cantante era data la facoltà di fare una domanda ad un media “locale” (dello stesso Paese) dell’artista e ad un media internazionale, e poi doveva estrarre dall’urna la sua posizione in finale (se nella prima o seconda meta’ della gara).                                                                                (Photo by Radio Stonata)

Devo dire che le domande sono state tutte interessanti e centrate, e a parte i ringraziamenti scontati allo staff, ai votanti, all’organizzazione.. e a chi aveva fatto la domanda,
ci sono state questioni importanti: a Elahida Dani e’ stato chiesto della sostituzione della canzone per la gara (hanno preparato il brano definitivo in tre giorni), a Boogie e a Voltaj del significato anche sociale dei loro brani.
Hanno impressionato, a mio parere, la russa Polina Gagarina, che si è commossa ricordando il favore del pubblico in arena, e il Belga Loic Nottet per la freschezza e timidezza.
Alla russa è stato chiesto se canterebbe una canzone a tematica LGBT (data la situazione in Russia) e lei ha risposto che l’amore è universale.
Devo dire che essere qui da’ la possibilità di conoscere meglio le canzoni, le scelte di regia, ma anche l’atteggiamento degli artisti verso la gente… e non so se sia un bene, per prevedere i voti di un pubblico che avra’ a disposizione magari solo una esibizione televisiva per decidere.
Staremo a vedere!
Sveliamo a tale proposito un “segreto”: nella esibizione dell’Estonia, con Alina e Stig, lei e’ molto espressiva, e nella sera della finale se avete visto alla fine della canzone si commuove.. peccato che l’abbia fatto in ogni esibizione vista in questi giorni: si commuove (o sa procurarsi le lacrime?) ogni volta! :)

                                                                                  (Photo by Andres Putting (EBU)
Per questi e altri dettagli vi aspettiamo alle 13 e alle 19 in diretta su www.radiostonata.com !